Questo è l'articolo aparso nella Tribuna di Treviso, riporta solo il nostro terzo posto nella categoria Open e non la vittoria in quella Mixed.. credo per campanilismo perchè sono riportati solo successi trevigiani..
Ecco l'articolo
la tribuna di Treviso — 05 luglio 2010 pagina 35 sezione: ALTRE
SILEA. Successo per la seconda edizione di Emergency Cup, torneo di touch rugby, organizzato in collaborazione con i gruppi territoriali di Emergency di Silea e San Donà, il Comune di Silea, Lega Italiana Touch Rugby e Amatori Rugby di Silea, valido come Coppa Italia di specialità. Hanno partecipato oltre cento atleti e 1.500 appassionati. Dopo la chiusura dell’ospedale di Lashkar Gah i proventi verranno devoluti al centro chirurgico di Kabul. L’evento non ha deluso le aspettative. La terza edizione della Coppa Italia di Touch Rugby- Emergency Cup si è tenuta agli impianti sportivi di Cendon di Silea. L’iniziativa, come detto, aveva lo scopo di raccogliere fondi proventi da devolvere in beneficenza alla popolazione afgana. L’evento ha coinvolto 100 atleti suddivisi in 18 squadre provenienti da tutta Italia e un pubblico di oltre 1.500 persone che hanno assisitito al terzo tempo e al programma di concerti della serata. In definitiva si è trattato di un’iniziativa riuscitissima, che ha ricevuto gli elogi da tutti. I risultati. Dalle 15 nei quattro campi di rugby di Cendon si sono giocate in contemporanea le fasi eliminatorie sia dell’Emergency Cup sia della Coppa Italia. Classifica Coppa Italia: 1) Pirates, 2) Prostatouch, 3) Tokodenoka. Nella finalissima i Pirates hanno vinto contro i Prostatouch per 5-2, nonostante la presenza in squadra di Djon Kinij, terza linea del Benetton nel campionato appena concluso. Tra gli altri personaggi illustri è da segnalare la presenza di Brendan Williams, ala della Benetton Rugby, in squadra con i Barbados che purtroppo non si sono qualificati alle fasi finali. Classifica Emergency Cup: 1) Caimani, 2) Black Holes, da segnalare la presenza in squadra di Alessandro Moscardi, tallonatore della nazionale di rugby durante gli anni 1990, 3) i mitici Paforsa, guidati da Gianluca Granzotto, Giuliano Bello, Andrea Fava e dal coach Moreno Favaro. Assente, purtroppo, per motivi di lavoro Andrea Sponchiato detto Inge. Il terzo tempo. Subito dopo le gare si è svolto il terzo tempo e negli impianti sportivi di Cendon sono stati allestiti stand enogastronomici gestiti grazie al supporto di alcune aziende del territorio come la Cantina Ponte di Piave, una delle più importanti aziende vitivinicole del nord est, Pasta Zara, Gatorade, Emisfero. Dalle 21 si è svolto il concerto delle band Alter Ego e Black Dogs.
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